Samanta Togni da ballerina a… giornalista Rai

PER LA SERIE “GIORNALISTA SULLE PUNTE”: SAMANTA TOGNI INVIATA RAI
Colei che ballava “con le stelle” nel reality show di Milly Carlucci, è diventata giornalista, finalmente.

di Manuele Fiori

“Ora lo posso dire… È ufficiale!!!! Da domani inizio una nuova avventura Rai.. Ma questa volta nel ruolo di inviata! Dal primo giugno dalle 10:30 alle 11:45 EFFETTO ESTATE ( Uno Mattina Estate) su Rai Uno! Sarò una delle inviate!!! Collega Claudia Andreatti sei pronta????!!!!!!”

Ebbene sì, quello che leggete è l’ultimo post che campeggia nel profilo Facebook della “nota&rinomata” ballerina ternana Samanta Togni. In sole nove ore dalla pubblicazione ha “raccolto” ben 263 “mi piace” e altrettanti commenti positivi tranne uno, quello di chi scrive queste righe che, seppur non ha niente contro la ballerina in questione, 34enne figlia d’arte con esperienze di ballo anche negli Stati Uniti, vuole solo capire dove stia andando a finire il giornalismo d’autore.

La Togni ha fatto ballare, da dieci anni a questa parte, diverse personalità dello spettacolo di certo non propense a “muovere passi” (in ordine: Fabrizio Frizzi, Biagio Izzo, Stefano Bettarini, Raz Degan, Gedeon Burkhard, Alex Belli, Luca Tarquinio, Roberto Farnesi e Giulio Berruti); lodi, onori e glorie a parte, per aver fatto da insegnante di ballo a questi “soliti noti” durante le varie edizioni del reality show “Ballando con le stelle” di Milly Carlucci… cosa c’entra con il telegiornalismo? Perché questi posti di lavoro non si lasciano mai agli “addetti”??
Da una velocissima ricerca nel web, anche la succitata amica (definita “collega” Claudia Andreatti, non si sa bene cosa c’entri con il giornalismo della cara e vecchia “nonna Rai”.

Ma, d’altronde, si sa come giri il mondo oggi, e purtroppo sempre più di ieri, (uno ieri mai distanziatosi dal presente e sempre più minacciato da mère figure improvvisate a professioni mai viste e conosciute prima). Basta una bella presenza o una partecipazione ad un reality per avere accesso alla “gratuita gloria” della popolarità. In barba a tanti anni di studi e gavette sul campo che tanti e tanti ragazzi attuano da anni.

Ora il punto. Questa situazione, ennesima, perché non viene evitata dagli Ordini dei Giornalisti? Perché le figure televisive possono fare tutto di tutto?? Perché non è stata ancora chiarita la posizione di conduttore televisivo rispetto a quella del giornalista, vista anche l’abissale differenza salariale causa i diritti d’immagine e televisivi??? Evidentemente, questa situazione fa comodo a qualche magnate della comunicazione italiana e… non solo.

Cara Samanta… Balla che ti passa!