LA FAVOLA DI BEN E ELA

Ben e Ela sono due ragazzi che abbiamo conosciuto mentre stavano ridipingendo il segnale del bivio per la Valdarena con i colori a tempera, gesto inusuale e certamente non tipico di un italiano che, contrariamente all’atto artistico speso per il bello paesaggistico, avrebbe chiamato il comune responsabile della segnaletica che era ormai scolorita dal passare del tempo e dalle cadute di acqua piovana.

Sono originari di Tel-Aviv e, oltre ad essere innamorati nella vita, Ben e Ela si sono innamorati del verde dell’Umbria. In particolare il loro cuore è stato conquistato dalla Valdarena, frazione di Montebibico dove, per le vacanze, vengono a vivere spensierati.
Li abbiamo incrociati per caso, quel caso che non esiste ma che mette faccia a faccia le nostre vite curiose di giornalisti che non vanno mai in ferie, anche quando si starebbero gustando una passeggiata a Montebibico.

“Siamo entrambi dei grafici e amiamo il ‘fai da te’, non potevamo non dipingere il segnale” sorridono.
Veniamo una o due volte l’anno in una casa di famiglia che abbiamo qui, decisamente meglio del caos di Tel-Aviv e, da soli, abbiamo deciso di migliorarci l’ambiente circostante; guarda il cartello com’era e guarda come sta diventando, sarà pronto fra un’ora” e mi mostrano la foto prima dell’inizio della loro opera.

Ben, nella vita di tutti i giorni disegna caratteri tipografici e non potevamo pescare appassionato migliore di lui in questo tema. Ci mostra orgoglioso il suo catalogo (www.hafontia.com) avvertendoci di non poterlo comprendere perché ovviamente… è tutto in ebraico.

Bravi ragazzi!